Scegliere i materiali della cucina è una decisione difficile da prendere. Ci sono tante proposte e, non sempre, si trovano informazioni corrette sui pro e contro di ogni singolo materiale e/o tipo di lavorazione.
Quando, per forza di cose, siamo costretti a scegliere una cucina economica, i criteri di scelta sono solo relativi al prezzo ed all’estetica? La scelta del tipo di materiale non viene presa in considerazione? “tanto tutti uguali” ?
La realtà non è proprio questa. L’acquisto Low Cost non è sinonimo di “gettare i soldi, tanto costa poco!” ma di riuscire a trovare un prodotto che faccia il suo dovere bene ed il più a lungo possibile, senza spendere una fortuna. Se non ci facciamo rapire solo dall’estetica, ed effettuiamo una scelta consapevole su quello che realmente ci serve, è possibile trovare l’abbinamento giusto tra convenienza e qualità. Certo, non illudiamoci di trovare l’affare, nessuno regala nulla, se è economico un motivo c’è, ma tuttavia con delle tecniche di progettazione riusciamo ad ottenere delle buone prestazioni che durano nel tempo.
Tralasciamo, per il momento, la parte interna (struttura) che, nelle cucine economiche, è quasi sempre realizzata in nobilitato (melamminico) e, fino ad ora, mai con materiali polimerici. Vi è differenza tra i nobilitati economici e quelli utilizzati nelle cucine più costose, ma, questo, lo vedremo meglio in seguito, con un approfondimento dedicato ai materiali di supporto.
In questo momento, concentriamoci sulla parte esterna, ed in particolar modo sull’anta, che è la parte più soggetta ad usura e, per questo, va scelta accuratamente. Trovare l’anta adatta al nostro life style, ci permette di prolungare la vita alla nostra cucina, di avere un prodotto che ci facilita la manutenzione e la pulizia e, ci permette di dire dopo anni “sono ancora innamorata della mia cucina”.
Non è importante se ne scelgo una di lusso o una economica. Ogni prodotto deve fare il suo lavoro e, lo deve fare al meglio possibile. In questo articolo, analizziamo i due materiali tra i più economici e cerchiamo di capire quale e quando scegliere uno piuttosto che l’altro.
Qual è la differenza tra nobilitato e polimerico?
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NOBILITATO (pannello melamminico)

2-pannello truciolare nobilitato melamminico
3 -nobilitato con bordo quadro ABS spessore 2 mm
pannello in fibra di legno (di solito Truciolare o MDF), rivestito su un lato o su due, con carta melamminica colorata, stampata o decorata (es. effetto legno), impregnata da particolari resine melamminiche termoindurenti. Molto importante, su questo materiale, la bordatura. Abbiamo la possibilità di avere diverse lavorazioni:
- Bordatura dritta, la più usata. Il pannello è squadrato su tutti i lati e deve essere bordato con dei profili di materiali diversi, quali laminato, ABS, PVC, Legno, Alluminio ecc ecc..
- Bordatura stondata, avrà una sola direzione, orizzontale o verticale, con 2 lati bordati dritti e gli altri 2 lati stondati. (soft-forming o pre-forming)
Se vuoi approfondire, leggi qui l’articolo dedicato al nobilitato. (verrà pubblicato nei prossimi giorni)
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POLIMERICO (PVC E PET)

è una foglia di PVC (poli vinilcloruro) o di PET (polietilene tereftalato) che tramite un’apposita pressa a membrana viene incollata su supporto in MDF nobilitato da un lato.
La differenza più importante tra i due è che il nobilitato deve essere bordato sui lati, 2 o 4, mentre i polimerici sono materiali che si deformano e si stirano riuscendo così a coprire direttamente i 4 lati dei bordi. (In gergo si chiamano ante 3D).
Se vuoi approfondire, leggi qui l’articolo dedicato ai polimerici. (verrà pubblicato nei prossimi giorni)
La differenza, e quindi la chiave della scelta, sta proprio qui, nei BORDI.
REAZIONE ALL’ACQUA
Abbiamo detto che il nobilitato deve essere bordato e, tra tutti i materiali, il bordo migliore è sicuramente l’ABS, che è un polimero a base di resine sintetiche ed ha la caratteristica di essere molto resistente agli urti, al calore e di essere stabile alla luce. Viene applicato con collanti poliuretanici (alle volte anche con il Laser) e questo garantisce una perfetta protezione contro le infiltrazioni di acqua.
I polimerici invece non hanno bisogno di bordi, in quanto la stessa foglia viene deformata, stirata fino a ricoprirli totalmente nei 4 lati, ad eccezione del retro del pannello. Il retro è rivestito con un foglio di melamminico. Proprio nella giunzione di questi 2 materiali vi è il punto debole che non isola da eventuali infiltrazioni di acqua.
REAZIONE AL CALORE
Il polimerico è un materiale sensibile al calore. Viene lavorato a basse temperature. Già 65/80° sono sufficienti per procurare danni alle ante. Spesso mi capita di vedere ante bruciate sui bordi specialmente in adiacenza a forni e lavastoviglie. Occorre una particolare attenzione nel progettare la disposizione della cucina con questi materiali e, spesso, la scarsa conoscenza di chi lo vende, fa si che ne sia sottovalutata, creando danni a distanza di tempo e a discapito di chi acquista.
L’anta in nobilitato con bordi in ABS è molto più resistente al calore. L’ABS ha una temperatura di fusione più alta ed è quindi più indicata nelle zone con sorgente di calore.
USURA E MANUTENZIONE
I polimerici sono materiali morbidi, specialmente i lucidi, ed hanno una bassa resistenza ai graffi. La resistenza è paragonata dagli addetti ai lavori, uguale al laccato. E’ una superficie che va trattata con attenzione.
Il nobilitato, di per se è una carta impregnata di resina termoindurente, ha anch’esso una bassa resistenza ai graffi. Per ovviare questo problema, ai migliori nobilitati, viene aggiunto uno strato di resina extra con funzione protettiva, assumendo il nome di NOBILITATO BARRIERATO. Diventa così un materiale sufficientemente resistente ai graffi ed alla pulizia di tutti i giorni con detergenti, senza variarne il colore, ed è sicuramente più resistente dei polimerici.
Attenzione, con la rincorsa al prezzo più basso, spesso viene utilizzato il semplice nobilitato. Quando acquistiamo, accertiamoci che sia barrierato.
DIFFERENZE DI COSTO
Entrambi i materiali hanno il vantaggio di essere poco costosi e tra i due, il costo più alto va al polimerico. Specialmente quando si tratta di PET lucido, che esteticamente è piuttosto carino e simile alla vera laccatura.
LIFE STYLE
Per scegliere quale dei materiali è più adatto a noi, bisogna conoscerli, valutare i vantaggi, ma soprattutto le controindicazioni e scegliere tra i mali, quale è il minore. Ecco perché mi rifaccio al life style di ognuno di noi. Se abbiamo poco tempo per curare e pulire, dobbiamo scegliere sicuramente il materiale che mi da meno problemi. In questo caso il nobilitato barrierato bordato 4 lati ABS. Meno problemi con l’acqua, resistente al calore ed ai graffi, stabile alla luce. Stesso discorso se acquistiamo la cucina per un abitazione che va in affitto. Avremo a che fare con delle persone che cureranno poco l’arredamento e quindi il materiale più indicato tra i due è sicuramente il nobilitato barrierato bordato 4 lati in ABS.
Se invece abbiamo tempo di curare la cucina, se ogni volta che la usiamo, ci ricordiamo di asciugare sempre i bordi, se stiamo attenti al forno, alla lavastoviglie e un occhio ai graffi, allora possiamo mettere una cucina in PVC o PET, che richiede molta più attenzione e dedizione.
Ma attenzione, poiché si da per scontato che il cliente finale sappia di queste differenze, di conseguenza, sappia quindi come trattare e maneggiare il materiale. Problemi di rigonfiamento e problemi di bruciature non sono tutelate dalle garanzie, quindi, la responsabilità ricade totalmente sull’acquirente, perché questi, sono i difetti conosciuti del materiale e quindi deve essere utilizzato con le opportune cautele.